Lo Scatolino è sbarcato a Venezia. Ringraziamo l’Accademia di Belle Arti e l’Università Iuav per averci concesso ospitalità nelle loro prestigiose Biblioteche. Siamo orgogliosi? Sì, lo siamo.
Con l’Accademia sono in avvio diversi progetti che i docenti di grafica e designer hanno definito per gli studenti dei loro corsi. Sarà un’esperienza di collaborazione reciproca e quindi di crescita.
Un’altra novità è la presenza di Scatolificio Udinese, quale sponsor tecnico, per la mostra “Nel mondo di Štepán Zavrel” presso la Fondazione di Venezia, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto (USRV) nell’ambito della “Proposta didattica per l’anno scolastico '19/'20” dedicata alle Scuole Primarie di tutta la Regione Veneto. È prevista la partecipazione di un migliaio di alunni. Per il ventennale della morte del poliedrico artista abbiamo deciso di editare uno ‘speciale’ de Lo Scatolino, curato da Marina Tonzig, curatrice della mostra e che verrà distribuito ai visitatori. Siamo orgogliosi? Sì, lo siamo.
Voglio condividere la soddisfazione con tutti coloro che hanno lavorato per il miglioramento continuo della rivista: Autori [Chapeau] e collaboratori tutti. Il numero di Autunno è policromo come la stagione richiede. Le nostre grandi firme hanno davvero elevato ulteriormente l’asticella, complimenti!
Il giovane Aran, reduce da trionfi meritati in quel di Milano, ha scritto un altro “j’accuse” sulle drammatiche condizioni del nostro Pianeta, che, come scrive anche Enos Costantini: «di Madre Terra ce n’è una sola… e il futuro è lotta e bisogna lottare insieme».
Umanità evita di distruggere anche la Luna! È la suggestiva implorazione innalzata da Umberto Valentinis il nostro poeta.