TRA I SENTIERI DELLE FIABE di Andrea Visconti
Ateoz e Khyra erano due ragazzini solari, amati da tutti gli abitanti di Begin, il paesino dove erano cresciuti.
Una volta divenuti grandi i due si sposarono e dopo pochi mesi, con loro grande gioia e stupore scoprirono, grazie all’app iMamma, di aspettare un bambino.
“Ateoz, sono incinta” gridò Khyra guardando il suo innamorato con un’espressione di gioia mista a preoccupazione.
Poi si interrogò: “Vale la pena dare alla luce un figlio in questo mondo? Saremo in grado di educarlo?”.
Ateoz non fece tempo a rassicurare sua moglie che Angela, la migliore amica di Khyra, intervenne in modo deciso: “Certo che vale la pena ragazzi, il vostro compito sarà testimoniare a tutti i genitori del mondo che questa vita è buona, spesso dura, ma è buona perché è un dono”.
“Quindi - intervenne Ateoz - d’ora in poi tutti i genitori avranno il compito di testimoniare ai propri figli che vale la pena venire al mondo?”.
“Esattamente”, rispose Angela.
Ad Ateoz e Khyra venne un brivido lungo la schiena, si guardarono negli occhi e si abbracciarono.
Quando giunsero gli ultimi giorni di gravidanza, Ateoz e Khyra salirono sulla loro diesel Euro3, che non avrebbe potuto circolare per via del blocco del traffico, e si misero in cerca di un ospedale dove dare alla luce il loro primogenito.
Lungo il tragitto vennero fermati dal vigile Anbeliv che voleva far loro una multa per l’infrazione. Ateoz si rivolse al vigile: “Signor Anbeliv, la nostra auto è libera di circolare. Mia moglie Khyra sta per partorire, ci lasci andare!”.
Non fece in tempo a finire di parlare con il vigile, che il motore della loro auto si trasformò in un motore a benzina. Improvvisamente il braccialetto indossato da Anbeliv iniziò a vibrare. Accortosi del suo errore, si scusò con la coppia e li lasciò andare, non prima di aver affidato a loro il suo braccialetto.
“Questo dispositivo vibra fortissimo ogni volta che si confondono bene e male - disse Anbeliv - ve lo regalo; indossatelo, capirete quando avrete bisogno del suo aiuto”.
Ateoz e Khyra si misero nuovamente in cerca di un luogo dove partorire, ma a ogni ospedale e ogni clinica che visitavano la risposta era sempre la medesima: “Mi spiace ragazzi, tutti i letti sono occupati”.
I due innamorati non si abbatterono, Ateoz tirò fuori dalla tasca il suo vecchio iPhone6 con lo schermo crepato e cercò su Airbnb una stanza dove passare la notte al caldo insieme a Khyra.
Una volta sistemati, Khyra si rese conto che il fatidico momento stava giungendo.
“Ateoz - disse Khyra - ci siamo, sento che Tiger sta per nascere”.
Ateoz senza indugio prese l’iPhone e avviò una diretta su Facebook.
Ad assistere alla diretta, ci fu anche il re degli Youtuber Favij, il quale, preoccupato dalle tantissime visualizzazioni, volle conoscere quel bambino che appena nato era già così famoso e che avrebbe rischiato di oscurare la sua stella. Incaricò quindi tre suoi collaboratori di andare a conoscerlo, per rubargli i segreti del suo successo.
Questi chiesero come poter raggiungere il bambino al vecchio signor Volpe, il quale rispose: “Questo bambino è già una star; seguite la stella e lo troverete”. Ma la stella non si vedeva per via dello smog, quindi i tre usarono Google Maps e si misero in viaggio portando in dono al bambino Boss Bottle, Jordan 4 taglia 18 e l’iPhone X, come suggerito da Twingo MakeUp.
Intanto Ateoz e Khyra si godevano il loro bimbo.
“Ateoz, guarda come è bello il nostro Tiger - disse Khyra - non fa tenerezza?” Guardandolo mi viene voglia di baciarlo e abbracciarlo, stringendolo fortissimo a me perché non scappi. Come si fa a volergli più bene di così?”.
In quel momento il braccialetto di Ateoz iniziò a vibrare incessantemente e il padrone di casa, che li stava ascoltando, intervenne dicendo: “Proprio quando sentite questa tenerezza guardando vostro figlio, chiedetevi che ne sarà di lui, qual è il suo destino, riusciremo a rispettare la sua libertà?”.
Ateoz e Khyra ripensarono alle parole del vigile e tutto fu chiaro.
Il padrone di casa non fece tempo a terminare la frase che giunsero i tre collaboratori di Favij e consegnarono tre doni a Tiger. Appena lo videro provarono una gioia immensa, che non avevano mai provato prima e per questo decisero di non rubare più i segreti del suo successo.
“Grazie Tiger - dissero i tre - abbiamo dedicato la nostra esistenza a raccontare alle genti la vita delle stelle e non abbiamo avuto figli per paura che non ne valesse la pena. Con la tua nascita, che è segno di speranza e di futuro, sappiamo che nulla di ciò che viviamo andrà perduto. Questo giorno segna un nuovo inizio e d’ora in poi il nostro compito sarà raccontare a tutte le genti questa buona novella”.